Quando si parla di lenti oftalmiche,l'indice di rifrazione va tenuto in considerazione, in quanto il suo valore determinera' l'eventuale spessore della lente che ci accingeremo ad acquistare.
Tanto piu' alto è il valore tanto piu' la lente sarà sottile.
Il vetro comune a un indice di rifrazione pari a circa 1.523,
vetri al titanio o al lantanio,utilizzati per correggere alte ametropie, hanno un indice di rifrazione che va da 1.7 a 1.9.
Anche i materiali plastici si trovano con vari indici di rifrazione, da 1.5 a 1.67 e piu'.

Ma che cos'è questo Indice di rifrazione?
La velocita della luce,in mezzi trasparenti con densita'
maggiore dell'aria,come il vetro e la plastica,risulta rallentata, il rapporto tra la velocita della luce nell'aria e la velocita' della stessa nel mezzo trasparente in questione prende il nome di Indice di rifrazione (n).

Altro importante valore da tener in considerazione è il Numero di ABBE, ovvero la quantificazione del fenomeno della dispersione cromatica, cioè la scomposizione della luce nei suoi componenti monocromatici.(Fig 1)
La dispersione cromatica è ben visibile su lenti da miope o da ipermetrope di valore relativamente alto.
Questo valore è inversamente proporzionale alla dispersione cromatica.

Fig. 1