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Testi concessi dal Prof. Sergio Villani OPTOMETRIA E OFTALMOMETROLOGIA - primo volume IL BULBO OCULARE (bulbus oculi), è un corpo elastico lungo circa 24 mm nel senso antero-posteriore, di forma approssimativamente sferica; in avanti ha in sé, proiettata verso l'esterno, una calotta di forma quasi sferica, con curva maggiore di quella del bulbo; la larghezza è di circa 1 mm inferiore alla lunghezza (fig. 11-1).
Alta nascita il diametro dell'occhio è di circa 15-17 mm e aumenta rapidamente nella prima infanzia. La sua massima lunghezza è quasi raggiunta già all'età di 11-13 anni. Il suo successivo sviluppo, con l'avanzare dell'età, è molto piccolo e si pensa debba arrestarsi verso i 22-24 anni per l'uomo, 20-22 per la donna, a meno che non ci si trovi in presenza di un occhio affetto da miopia progressiva. Fondamentalmente
il globo oculare è costituito da tre membrane concentriche.
1) La prima membrana (la più esterna), cioè la tunica fibrosa che costituisce il guscio oculare, é costituita dalla sclerotica e dalla cornea, due parti strutturalmente e fisicamente diverse la cui giunzione prende il nome di margine sclerocorneale (sulcus sclerae) o limbo sclerocorneale, il quale è in rapporto con la radice dell'iride e il trabecolato. 2) La seconda membrana, tunica vasculosa, si compone della coroide, il corpo ciliare e l'iride; il tutto prende il nome di uvea. | |