LA
PAPILLA
È
la testa del nervo ottico nella sua inserzione nell'occhio, attraverso
la sclerotica. È situata nella parte posteriore del globo oculare
a circa 3-4 mm dalla fovea; il suo diametro si aggira sui 1,5-2 mm.
A livello della papilla la retina funzionale manca completamente;
si viene così ad avere insensibilità agli stimoli luminosi ed è per
questo che viene chiamata «macchia cieca». Nel centro c'è un'apertura
attraverso la quale entrano nell'occhio la vena e l'arteria centrale,
che poi si irradiano sul fondo oculare (fig. 11-46 e 11-47).
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Fig.
11-46 - Sezione della papilla che visualizza lo schema della renna,
con i vasi sanguigni, la sclera e la coroide (da Cristini-Meduri).
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Fig.
11-47
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La forma della papilla può essere rotondeggiante, ma più spesso si
presenta leggermente ellittica con asse maggiore posto verticalmente;
la sua superficie è pianeggiante, ma al centro presenta un'escavazione
imbutiforme (escavazione fisiologica) più o meno accentuata; i margini
sono netti e talvolta un anello di colore molto scuro circonda tutta
la papilla; questo anello è dovuto al pigmento della coroide che appare
per trasparenza.
Non raramente capita di osservare tra la papilla e l'anello scuro,
una specie di falce di colore bianco dovuta alla sclera sottostante.
L'aspetto di questa falce è in rapporto al comportamento della coroide
sopra la sclera nel contorno della papilla. Si ha infatti che alcune
volte l'anello sclerale e quello coroidale coincidono, altre volte
quello coroidale si presenta più largo e così appare l'anello sclerale;
a volte, specie nel lato tempiale, la coroide si presenta più lontana
dalla papilla e si arriva così ad avere quella falce bianca di cui
sopra, che viene detta l'alce sclerale.