Testi concessi dal Prof. Sergio Villani
OPTOMETRIA E OFTALMOMETROLOGIA - primo volume

LA PAPILLA
È la testa del nervo ottico nella sua inserzione nell'occhio, attraverso la sclerotica. È situata nella parte posteriore del globo oculare a circa 3-4 mm dalla fovea; il suo diametro si aggira sui 1,5-2 mm. A livello della papilla la retina funzionale manca completamente; si viene così ad avere insensibilità agli stimoli luminosi ed è per questo che viene chiamata «macchia cieca». Nel centro c'è un'apertura attraverso la quale entrano nell'occhio la vena e l'arteria centrale, che poi si irradiano sul fondo oculare (fig. 11-46 e 11-47).


Fig. 11-46 - Sezione della papilla che visualizza lo schema della renna, con i vasi sanguigni, la sclera e la coroide (da Cristini-Meduri).


Fig. 11-47


La forma della papilla può essere rotondeggiante, ma più spesso si presenta leggermente ellittica con asse maggiore posto verticalmente; la sua superficie è pianeggiante, ma al centro presenta un'escavazione imbutiforme (escavazione fisiologica) più o meno accentuata; i margini sono netti e talvolta un anello di colore molto scuro circonda tutta la papilla; questo anello è dovuto al pigmento della coroide che appare per trasparenza.
Non raramente capita di osservare tra la papilla e l'anello scuro, una specie di falce di colore bianco dovuta alla sclera sottostante. L'aspetto di questa falce è in rapporto al comportamento della coroide sopra la sclera nel contorno della papilla. Si ha infatti che alcune volte l'anello sclerale e quello coroidale coincidono, altre volte quello coroidale si presenta più largo e così appare l'anello sclerale; a volte, specie nel lato tempiale, la coroide si presenta più lontana dalla papilla e si arriva così ad avere quella falce bianca di cui sopra, che viene detta l'alce sclerale.