Avere una lente a contatto negli occhi è molto fastidioso? Naturalmente no. Se sarà così, c'è qualcosa di sbagliato. Se appropriatamente prescritte, applicate e curate le lenti a contatto possono essere veramente confortevoli. Molti pazienti arrivano al punto di dimenticare che stanno indossando lenti a contatto. I progressi nella tecnologia delle lenti a contatto hanno contribuito allo sviluppo di una sempre migliore qualità delle lenti. Per quanto riguarda le lenti morbide, sono numerosissimi i reports in letteratura che documentano come le cause più importanti di complicanze oculari siano da addebitare all'utilizzo della stessa lente per lunghi periodidi tempo.È ormai accettata la tesi secondo la quale una frequente sostituzione delle lenti limita notevolmente l'insorgere di tali complicanze, tra cui infezioni oculari e fastidi da accumulo di depositi della struttura della lente. Le lenti a contatto possono essere indossate da tutti? Sono poche le persone che non possono utilizzarle. Occorre consultare il proprio oculista e l'ottico di fiducia per sapere se si è tra le poche sfortunate persone cui sono controindicate. In alcuni soggetti vi possono essere condizioni che potrebbero compromettere la tollerabilità alle lenti a contatto. Quanto tempo ci vuole per indossare correttamente le lenti a contatto ed esseretotalmente autosufficienti? Generalmente, pochissimi giorni. Si può dormire con le lenti a contatto indossate? Alcune lenti presentano caratteristiche fisiche tali da consentire teoricamente di essere portate sia di giorno sia di notte.Tuttavia l'utilizzo continuato di lenti a contatto è potenzialmente una causa di gravi complicanze oculari e per questa ragione è indispensabile valutare molto attentamente l'effettiva necessità di prescrivere la lente a contatto seguendo un tale regime di utilizzo. Nel caso in cui occasionalmente ci si dovesse addormentare con le lenti è preferibile non indossarle per le 24 ore successive. I giovani sono poco responsabili e poco propensi ad aver cura delle lenti a contatto? Non è vero. Ricerche sociologiche americane mostrano che i giovani sono molto arrendevoli. Infatti, quando gli vengono date le dovute istruzioni i giovani superano gli adulti in molti degli aspetti relativi all'utilizzo e la cura delle lenti a contatto. I soggetti più giovani sembrano capire molto velocemente. Ciò è dovuto probabilmente alla loro eccellente coordinazione ed alta motivazio. I bambini possono indossare le lenti a contatto? Certamente. I bambini e i giovani sono di solito eccellenti pazienti per le lenti a contatto. Bambini di cinque anni le indossano regolarmente, persino per ragioni mediche. Con l'avvento delle lenti a contatto monouso giornaliere, le preoccupazioni anche di carattere economico espresse da genitori e pazienti non hanno più ragione di essere. Prima di tutto, non si devono toccare gli occhi in senso stretto. E la maggioranza dei pazienti (98,6 % ricerca USA J&J, 1996) è in grado di apprendere le tecniche relative all'applicazione e rimozione delle lenti a contatto dopo un breve periodo di istruzioni. Le lenti a contatto richiedono una lunga e fastidiosa manutenzione Non è vero. Fino a qualche tempo fa ci volevano bottiglie di soluzione salina, una gran numero di scatole e bottigliette, unità di disinfettante, un'armata di equipaggiamenti solo per maneggiare le lenti a contatto. Oggi le lenti monouso giornaliere non richiedono alcuna manutenzione, mentre per le lenti a sostituzione programmata la manutenzione è stata semplificata grazie ad una soluzione unica, pur garantendo l'efficacia nella disinfezione. Non posso indossare lenti a contatto, sono astigmatico. Sebbene molti pazienti soffrano di astigmatismo questo viene oggi trattato con successo attraverso l'uso di lenti a contatto monouso non-astigmatiche. Qualora fosse necessario, sono disponibili lenti a contatto astigmatiche, con un buon percorso ricco di successi, grazie a tutti i progressi nel design e materiale utilizzato. Indossare lenti a contatto crea un alto rischio di serie infezioni oculari? Informazione falsa! Sebbene ci siano dei rischi nell'indossare le lenti a contatto, se queste vengono curate in maniera appropriata e ne vengono seguite le istruzioni, i rischi sono minimi. È stato dimostrato che il rischio di complicazioni è inferiore con le lenti a contatto monouso giornaliere. In caso di allergie oculari è possibile usare le lenti a contatto monouso? Nei periodi in cui si manifestano allergie, tutti i tipi di lenti sono da usare con cautela o da non usare affatto. Le lenti a contatto monouso hanno la caratteristica di poter fare a meno di liquidi di manutenzione, il che almeno diminuisce i fenomeni di sensibilizzazione dovuti ai liquidi stesse. È possibile che le lenti a contatto finiscano "dentro l'occhio" e non si riesca più a toglierle? Chiariamo subito: le lenti non possono finire "dentro l'occhio". Tuttalpiù si possono spostare e finire dentro il "fornice congiuntivale", una tasca che si trova tra palpebra e bulbo oculare. Nel caso in cui si tratti di quello inferiore, è sufficiente abbassare la palpebra per trovare la lente e asportarla. Un po' più complessa può essere la manovra se la lente si è spostata nel "fornice" superiore, perché è più difficile individuare la lente. Se la lente si è piegata, la si potrà localizzare con il tatto attraverso la palpebra; con i polpastrelli la si potrà spostare, guidandola verso l'esterno. Le lenti a contatto possono attaccarsi all'occhio al punto da non riuscire a toglierle? Questo può succedere solo se vi è una insufficiente lacrimazione, se la lente è stata male applicata o se le lenti hanno assorbito una soluzione ipertonica, come l'acqua di mare. In entrambi i casi bisogna irrigare l'occhio con abbondante lacrima artificiale, soluzione fisiologica oppure, non disponendo di questi preparati, con acqua bollita. Cosa sono le abrasioni? Si guarisce? Dopo si possono rimettere le lenti a contatto? Se le abrasioni corneali sono superficiali e se sollecitamente diagnosticate e curate dall'oculista, in genere guariscono rapidamente. A guarigione avvenuta l'oculista può autorizzare a riprendere l'uso delle lenti a contatto. È vero che prima o poi a tutti quelli che portano le lenti a contatto vengono le abrasioni? Se le lenti a contatto sono usate correttamente e vengono correttamente applicate, non debbono provocare e non provocano abrasioni. Occorre comunque tener presente che la lente a contatto stessa è un corpo estraneo e piccole impurità si possono insinuare sotto la lente, facilitando così la possibilità di abrasioni. Anche le manovre per togliere o mettere le lenti, se maldestre, possono provocare superficiali graffiature. In caso di abrasione l'occhio però dà segni di fastidio, va incontro a lacrimazione e si arrossa. La lente deve essere immediatamente tolta. Se il fastidio persiste è meglio consultare l'oculista. I portatori di lenti a contatto tradizionali che le hanno abbandonate perché poco confortevoli, possono portare le lenti a contatto monouso? Certamente, se le caratteristiche del loro difetto di vista rientrano in quelle per cui la lente a contatto monouso è adatta. È dimostrato che le lenti a contatto monouso rappresentano infatti una scelta il più delle volte giusta nell'affrontare pazienti che hanno dovuto interrompere l'utilizzo di lenti a contatto tradizionali. Una volta messe le lenti a contatto si può rinunciare definitivamente agli occhiali? Teoricamente sì. È consigliabile comunque possedere un paio di occhiali: potranno essere utili qualora si verificassero condizioni in cui l'uso delle lenti a contatto è temporaneamente impossibile (per eselmpio, congiuntiviti o altre irritazioni oculari, attività in luoghi fumosi o polverosi, etc.) o quando si vuole "far riposare l'occhio". Vi sono alcune situazioni nelle quali potrebbe essere utile utilizzare l'occhiale come ad es. quando si è in casa durante lo studio. II compito visivo può essere svolto anche con l'occhiale. In linea di massima si. Se però la gravidanza ha provocato alterazioni della secrezione lacrimale, l'uso delle lenti a contatto può diventare problematico. Queste alterazioni del film lacrimale non sono molto rare e pertanto è opportuno che le donne in gravidanza consultino il medico oculista e l'ottico optometrista per un accertamento. Comunque in gravidanza è opportuna la massima prudenza per non incorrere in condizioni la cui terapia potrebbe rilevarsi pericolosa per il nascituro. Si possono utilizzare le lenti a contatto per fare il bagno in mare, in piscina e sottola doccia? No. In mare, per effetto dell'acqua salata, può accadere che le lenti aderiscano troppo tenacemente alla cornea. In piscina e comunque in acqua dolce, le lenti possono fuoriuscire e perdersi. È quindi sempre necessario indossare gli specifici occhialini da nuotatore. Facendo la doccia, è sufficiente fare attenzione che né acqua né saponi entrino negli occhi.È necessario-anche ricordare che l'acqua delle piscine potrebbe rappresentare un potenziale veicolo di inquinamento delle lenti. Per quante ore si possono utilizzare le lenti a contatto monouso? In presenza di occhi "normali" e di un ambiente "pulito" - cioè non polveroso e poco inquinato - le lenti possono essere portate dal mattino fino a notte fonda. La durata dipende dalla prescrizione dell'ottico dopo aver visitato il paziente. Si può dormire con le lenti a contatto monouso? Meglio di no. A occhi chiusi le palpebre riducono l'afflusso di ossigeno alla cornea. II mancato ammiccamento (l'assenza del continuo movimento palpebrale e del bulbo oculare) fa ristagnare il liquido lacrimale. Le lenti durante il sonno si impregnano di depositi e scorie che non vengono rimossi dalla circolazione delle lacrime. L'uso delle lenti a contatto in questi casi aumenta quindi i rischi di infezione, asfissia della cornea o di congiuntiviti. |