Capello
umano trattato con laser ad eccimeri:
potete notare la precisione.
Il laser ad eccimeri, sviluppato intorno agli anni '70, emette
un fascio ultravioletto (193nm) con altissima energia specifica
ma bassissimo potere penetrante nelle cellule biologiche. Questo
causa cosi' una fotoablazione (una sorta di "evaporazione") per
dissociazione molecolare su strati infinitesimali della parte
centrale della cornea, modificando direttamente la curvatura ed
il potere ottico della zona più importante per la messa a fuoco.
Rappresenta, in sostanza, il "bisturi" più preciso e delicato
oggi esistente, ideale per la microchirurgia oculare.
Laser
olmio su cornia
Il laser ad olmio è un laser ad effetto termico.
Per effetto termico si intende l'aumento della temperatura nel
tessuto bersaglio, in modo da ottenere un effetto meccanico
di "contrazione". Questa caratteristica può essere sfruttata
per cambiare la forma della superficie corneale. A differenza
del laser ad eccimeri, questo tipo di laser non causa alcuna
evaporazione di tessuto.