Testi concessi dal Prof. Sergio Villani
OPTOMETRIA E OFTALMOMETROLOGIA - primo volume

Definizione
L'astigmatismo è causato da ineguale curvatura, sia essa regolare o irregolare, dei mezzi rifrangenti oculari. La forma irregolare sarà trattata separatamente; per cui, parlando di astigmatismo ci si riferirà sempre a quello regolare.

Astigmatismo regolare
Risulta da una differente curvatura (in meridiani diversi) della cornea, o del cristallino, o dalla obliquità delle radiazioni che incidono su di essi, o anche da una diseguale quantità di accomodazione nei vari meridiani del cristallino. Talvolta l'astigmatismo corneale è neutralizzato, in patte o in toto, dall'astigmatismo del cristallino. L'astigmatismo porta come conseguenza che l'immagine di un punto non è più un punto, ma due segmenti la cui distanza e lunghezza è proporzionale al grado di astigmatismo. La forma geometrica di una superficie riflettente o rifrangente che produce un astigmatismo regolare, è un "toro" la cui rappresentazione può essere fatta come nella fig. 20-1. È ovvio che la cornea tra i due meridiani principali non abbia un andamento così regolare come può essere dato da superfici metalliche o vetrose; fortunatamente 1'umor lacrimale, con la sua costante presenza, livella abbastanza uniformemente queste irregolarità. I meridiani principali di una cornea torica, possono essere considerati come due linee che si incrociano perpendicolarmente l'una con l'altra nel "centro ottico" della cornea.

Fig. 20-1 La figura rappresenta una superficie lorica. Come è facile notare, essa è formata da due andamenti principali, uno con raggio di curvatura diverso dall'altro.

Disposizione dei meridiani principali sulla cornea astigmatica
Al fine di poter stabilire quale direzione hanno i meridiani principali sulla cornea, è stato deciso di riferirli ad un quadrante di tipo trigonometrico nel quale lo zero è preso nasalmente; vale a dire che per l'occhio destro si andrà da zero a 180° passando per i 90° col senso antiorario, per il sinistro gli stessi passaggi saranno in senso orario (fig. 20-2).

Fig. 20-2 Quadrante tipo internazionale usato per indicare la posizione dei meridiani principali delle cornee e dell'asse delle lenti astigmatiche.

In pratica si usa solo la parte superiore perchè 10° equivalgono a 190°; 70° equivalgono a 250° e così via. Il sistema degli zeri nasali viene detto INTERNAZIONALE per distinguerlo da quello TABO il quale ha per l'occhio destro lo zero posto ancora nasalmente, mentre per il sinistro lo zero si trova dalla patte tempiale. In quest'ultimo sistema la progressione tra zero e 180° si effettua in senso antiorario in tutt'e due i quadranti e ciò facilita la costruzione di strumenti e rappresentazioni grafiche poichè è sufficiente una sola scala per i due occhi.

Astigmatismo congenito e acquisito
L'astigmatismo corneale o del cristallino può essere congenito o acquisito. Viene considerato congenito quando è corneale di tipo regolare o del cristallino per la sua inclinazione rispetto all'asse ottico della cornea. Così, un astigmatismo provocato da processi cicatriziali corneali è sicuramente acquisito come quello provocato dalla sub-lussazione del cristallino o come quello secondario all'accomodazione astigmatica provocata da ineguale contrazione del muscolo ciliare.