Astigmatismo dell'occhio
Generalmente l'astigmatistno oculare è dovuto alla toricità della cornea.
Qualora a questa condizione oculare prenda patte anche il cristallino,
ai fini delle correzione con lenti da occhiali, non ha nessuna importanza
sapere quanto è l'uno e quanto è l'altro. Molta importanza l'acquista
invece se l'accomodazione è astigmatica; perchè, in questo caso, la correzione
per lontano deve differire la quella per vicino; l'applicazione di lenti
a contatto è invece utilissimo sapere quanto astigmatismo corneale presente
e qualora vi sia anche un interno assai diverso da quello corneale, non
si potranno usare efficacemente le corneali normali, ma dovranno sclerali
oppure rigide o morbide che posizionano tramite prisma, quali possono
essere costruite con una potenza astigmatica manterrà il suo asse nella
posizione richiesta.
La cornea ed cristallino considerati normali hanno normale superficie
rivoluzione ruotando sul loro ottico. quando tutte superfici rifrangenti
sono sferiche, sistema diottrico oculare considerarsi privo astigmatismo,
meno usino i raggi vicinissimi paralleli all'asse dell'occhio.
Poichè questa condizione, in pratica, causa dell'angolo realizza raramente,
può dire piccolissimo sempre (fig. 20-3). Questi valori così piccoli nessun
interesse pratico almeno fino visione avviene fovealmente. altro detto
fisiologico, sembra dovuto alla pressione palpebra superiore esercita
sulla cornea. meridiano verticale curva maggiormente orizzontale risultato
lieve 0,25-0,75 D.
Talvolta questo compensato dello stesso valore segno contrario al cristallino,
cui'occhio risulta corretto difetto. Secondo'ottica geometrica osserva
mira puntiforme, ha come immagine punto; nel caso astigmatico,
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invece di un punto formano due linee focali distanziate fra quantità proporzionale
differenza rifrattiva dei meridiani principali'occhio. condizione chiramente
osservata fig. 20-4, quale ci mostra lente astigmatica, sferica positiva
rappresentata dal cilindrica, positiva, dalla tra verticale.
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Fig.
20-4 - Lente astigmatica e andamento delle focali.
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Il fascio di raggi rifratti in un occhio astigmatico (come da una lente
astigmatica) presenta prima - tra e dopo le due linee focali- tante zone
intermedie che assumono forma: da ellissoidale a lineare (prima focale),
dalla quale allontanandosi nuovamente ritorna ad essere ellissolidale
poi circolare e quindi nuovamente ellissolidale, sino a tornare lineare
e formare la seconda focale perpendicolare alla prima; da qui, con identico
procedimento, torna ad assumere una forma ellissoidale avvicinandosi sempre
più a quella circolare (fig. 20-5 e 20-8) L'intervallo compreso tra le
due linee focali di un fascio astigmatico è detto conoide di STURM. I
due meridiani principali corneali sono uno perpendicolare all'altro e
possono trovarsi inclinati in qualunque direzione del quadrante; così
se uno è a 140° l'altro si troverà a 50°; se invece è a 30° l'altro sarà
a 120° e così via. Si viene così a determinare che, conoscendo l'inclinazione
di uno, si ricava automaticamente l'inclinazione dell'altro. Le due linee
focali che si formano ili un fascio astigmatico, sono ognuna perpendicolare
al meridiano principale che l'ha formata; perciò la focale formata dal
meridiano verticale sarà orizzontale, e viceversa.
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Ottica dell'occhio astigmatico
In
rapporto al vizio di rifrazione presente, un meridiano dell'occhio può
essere emmetrope e l'altro miope, o ipermetrope, o uno miope e l'altro
ipermetrope; oppure tutt'e due miopi o ipermetropi. Qalunque sia il caso
presente, l'astigmatismo dell'occhio è misurato dalla differenza di potenza
dei due meridiani principali e può essere corretto da un cilindro positivo
o negativo a piacere, purchè l'asse del primo sia messo parallelo al meridiano
più curvo e quello del cilindro negativo parallelo a quello più piatto.
Infatti, se misuriamo con 1'oftalmometro i raggi di curvatura della cornea
e troviamo un meridiano di 7,60 mm e l'altro di 8,20 mm, constatiamo che
è presente un astigmatismo corneale di 3,00 D, ma non sappiamo ancora
se esso risulterà positivo o negativo. Per quanto si siano dati dei valori
medi delle potenze corneali in occhi emmetropi, all'atto pratico si riscontrano
moltissime variazioni di questi valori, per cui è azzardato dare un giudizio
sul tipo di ametropia presente basandosi sui valori corneali. Esempio:
cornea media = 43,5 D; se si trova una cornea di 40,00 D si dovrebbe supporre
un'ipermetropia, viceversa si può trovare benissimo un'emmetropia o una
miopia; d'altronde trovando una potenza di 46,00 D non c'è da meravigliarsi
se si scopre che l'occhio è ipermetrope. È quindi consigliabile, prima
di pronunciarsi sul segno da assegnare alla lente astigmatica, controllare
lo stato rifrattivo dell'occhio tramite la schiascopia, o il sistema soggettivo
di DONDERS.
Tipi
ai astigmatismo e sue variazione
Il tipo di astigmatismo presente in un occhio può subìre delle modificazioni
come accade per le ametropie sferiche essendo legato a queste per la determinazione
della correzione finale. Così, se in un bambino di 4-6 anni si riscontra
u» astigmatismo ipermetropico composto, con gli sviluppi successivi l'occhio
tenderà a divenire emmetrope sulla focale più corta, e si produrrà astigmatismo
ipermetropico semplice; se lo sviluppo continua si può arrivare ad astigmatismo
miopico semplice ed anche ad un mìopico composto. In questi casi ci si
riferisce sempre ad una variazione sferica, ferma restando la parte astigmatica.
In pratica si è notato che effettuando una correzione precoce dell'astigmatismo
e dell'ametropia sferica quando sono associati, si ha tendenza alla diminuzione
sia dell'astigmatismo totale sia di quello corneale. La stessa diminuzione
non è riscontrata quando l'ametropia non è corretta.
Astigmatismo
statico del cristallino
Viene così denominato quell'astigmatismo dovuto a ineguale curvatura delle
facce del cristallino quando questo è a riposo. Trovandosi tra l'acqueo
e il vitreo il suo valore risente della differenza tra il suo indice di
rifrazione e quello di questi liquidi, e ad un astigmatismo di 4,00 D
in aria corrisponderà uno di 0,85 D in silrr.
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