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Definizione La condizione ipermetropica si
mostra ponendo uno schermo prima del fuoco di una lente positiva. I raggi paralleli, rifratti dalla
lente, incontrano lo schermo prima che il fuoco sia formato; se in questa
condizione facciamo il cammino ottico inverso, cioè partiamo dallo schermo
verso la lente, i raggi emergeranno divergenti; il grado di divergenza
misura il grado di ipermetropia.
FIG. 17-1
L'ipermetropia non esiste solo
perché il potere diottrico è scarso o l'occhio è troppo corto, ma perché
la potenza rifrattiva è scarsa per quella lunghezza o la lunghezza è scarsa
per questa potenza. La vera emmetropia è cosi rara
che, escludendo quei casi in cui è già rilevata una miopia, praticamente
tutti gli altri occhi sono da considerarsi ipermetropi. Così, un occhio che verso i 30
anni si riscontra emmetrope può non esserlo stato all'età di 5-6 anni
e non rimanere così in età più avanzata. Però se in cicloplegia si trova
emmetropia, poiché la condizione non è normale, una volta passato l'effetto
del cicloplegico, si può riscontrare di nuovo un'ametropia miopica. Perciò, facendo una media, si
può affermare che gli occhi ipermetropi sono la grande maggioranza, se
rapportati ai miopi. |
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