Testi concessi dal Prof. Sergio Villani
OPTOMETRIA E OFTALMOMETROLOGIA - primo volume

Definizione
L'ipermetropia è la condizione di un occhio nel quale, quando l'accomodazione è rilassata, l'immagine di un punto all’infinito andrebbe a formarsi al di là della retina.

L'ipermetropia è, perciò, la condizione nella quale il punto remoto (il fuoco coniugato della retina) è negativo e situato dietro l'occhio (fig. 17-1 b).

La condizione ipermetropica si mostra ponendo uno schermo prima del fuoco di una lente positiva. I raggi paralleli, rifratti dalla lente, incontrano lo schermo prima che il fuoco sia formato; se in questa condizione facciamo il cammino ottico inverso, cioè partiamo dallo schermo verso la lente, i raggi emergeranno divergenti; il grado di divergenza misura il grado di ipermetropia.

FIG. 17-1
a) occhio ipermetrope; del fascio di raggi che arrivano paralleli alla cornea, se l'occhio è disaccomodato, si ha una messa a fuoco, teoricamente dietro la retina.
b) La figura mostra come per ottenere la messa a fuoco sulla retina è necessario che sulla cornea arrivino raggi con una convergenza tale, che il loro prolungamento vada a convergere sul punto remoto dell'occhio.

Cause
L’ipermetropia può essere causata da un occhio troppo corto assialmente mentre la potenza rifrattiva è normale, oppure dalla potenza rifrattiva insufficiente. In ambedue i casi la lunghezza locale è più grande della distanza dal punto principale alla retina.

L'ipermetropia non esiste solo perché il potere diottrico è scarso o l'occhio è troppo corto, ma perché la potenza rifrattiva è scarsa per quella lunghezza o la lunghezza è scarsa per questa potenza.

La vera emmetropia è cosi rara che, escludendo quei casi in cui è già rilevata una miopia, praticamente tutti gli altri occhi sono da considerarsi ipermetropi.

Così, un occhio che verso i 30 anni si riscontra emmetrope può non esserlo stato all'età di 5-6 anni e non rimanere così in età più avanzata.

Però se in cicloplegia si trova emmetropia, poiché la condizione non è normale, una volta passato l'effetto del cicloplegico, si può riscontrare di nuovo un'ametropia miopica.

Perciò, facendo una media, si può affermare che gli occhi ipermetropi sono la grande maggioranza, se rapportati ai miopi.