Astenopia
È causata principalmente dalla perdita di armonia tra accomodazione e
convergenza. La presbiopia è proprio la condizione ideale per effettuare
questa dissociazione e 1'astenopia è causata più dal fatto dissociativo
che dalla quantità di dissociazione; certamente una notevole importanza
ce l'ha la quantità di sforzo necessario per riassociarle. Un emmetrope
all'età di 30 anni legge a 25 cm usando 4,00 D di accomodazione e 4 angoli
metrici di convergenza; tutto questo senza astenopii, purché la convergenza
e. l'accomodazione siano uguali. Quindici anni dopo, lo stesso emmetrope,
leggendo alla stessa distanza eserciterà la stessa quantità di queste
funzioni, ma sarà presente anche astenopia perché per far corrispondere
l'accomodazione con la convergenza, sarà necessario un grande sforzo accomodativo.
L'astenopia che si ha nella presbiopia è perciò dovuta a1 fatto che per
produrre la stessa quantità di accomodazione e di convergenza lo sforzo
accomodativo risulta maggiore di quello esercitato per la convergenza.
Non si ha astenopia nella presbiopia quando l'accomodazione a disposizione
e così poca che la visione per vicino è impossibile. In questo caso, di
regola, non viene esercitato nessuno sforzo accomodativo.
Il rimedio
Esso consiste nel correggere con lenti positive la differenza tra l'accomodazione
prodotta e la quantità necessaria per vedere nitidamente e confortevolmente
alla distanza di lettura, quando l'accomodazione e la convergenza producono
lo stesso sforzo neuromuscolare. Così, leggendo a 33 cm la convergenza
è di 3 angoli metrici, se l'accomodazione confortevole risulta uguale
a 2,00 D, la lente richiesta per correggere la presbiopia sarà + 1,00
D. Va anche notato che la correzione della presbiopia consiste nel rendere
gli occhi artificialmente miopi.
|