E' dovuto alla separazione che avviene fra lo strato dei coni e bastoncelli (le cellule fotosensibili) e l'epitelio pigmentato.
(La retina è costituita da piu' strati, aderenti tra loro, questa aderenza e dovuta ai legami degli stessi strati, dall'sostegno dell'umor vitreo).

Ci sono vari tipi di distacco di retina e si dividono in:

distacco regmatogeno
dovuto ad una rottura della retina che permette all'umor vitreo di passare attraverso la stessa permettendo così lo scollamento degli strati aderenti.
distacco trazionale
generato da aderenze del umor vitreo agli strati della retina, che esercitano una trazione sulla stessa.
distacco essudativo
dovuto ad essudazione di liquido che si posiziona sotto la retina scollandola; si tratta per lo più di tumori o infiammazioni oculari,tipo emorragie della coroide o tumori.

Visione di flash luminosi, di corpi mobili (le mosche volanti) all'insorgere della patologia; a questi si aggiunge una visione "simile ad una tenda scura che limita la visuale" nello stadio avanzato della malattia.

 

Il distacco di retina puo' essere rilevato dal medico oculista tramite l'esame della retina con uno strumento chiamato oftalmoscopio e con l'utilizzo della lampada a fessura (previa applicazione di una lente a contatto sulla superficie oculare per poter esaminare con precisione tutta la retina).



La terapia èessenzialmente chirurgica.
Esistono tre procedimenti chirurgici e sono:
Laser
che permette di fotocoagulare e saldare gli strati retinici per impedire un'ulteriore distacco.
Cerchiaggio
che permette un riaccollamento retinico agendo dall’esterno utilizzando speciali ed appositi rinforzi sulla superficie esterna dell'occhio.Terapia molto usata in caso di distacco regmatogeno





Vitrectomia
Un intervento in cui si scollano e si tagliano tutte le aderenze tra vitreo e retina e si introducono o dei gas o un olio di silicone per tenere la retina ben distesa ed attaccata.
Criocoagulazione
si usano delle sonde che sfruttano la bassa temperatura per cicatrizzare la zona retinica.
Il freddo provocando una reazione della retina e dei tessuti vicini causa una cicatrizzazione e quindi l’accollamento degli strati retinici.